SOLENNITA' DI SANT'EVASIO: L'omelia del Vescovo sulla testimonianza del Patrono.

giovedì 13 novembre 2008

CASALE - Mercoledì sera, alle 18 Mons. Vescovo ha celebrato in Cattedrale il solenne Pontificale per la solennità di Sant'Evasio con il Capitolo dei Canonici, i Vicari Foranei e tanti sacerdoti. La chiesa era gremita di fedeli, con le autorità ed il Gonfalone cittadino, l'Arciconfraternita di Sant'Evasio e varie rappresentanze. Precedentemente, alle 16,30 Mons. Vescovo si era incontrato in Vescovado con le Autorità cui aveva presentato l'attività della Diocesi. Dopo la S. Messa è stato inaugurato il quarto lotto della Sacrestia aperta: "Le oreficerie episcopali".

Pubblichiamo il testo dell'Omelia del Vescovo per Sant'Evasio.

Dt 15, 7-11
At 2, 42-47
Gv 12, 1-11

Carissimi,
per la prima volta ho la gioia grande di accogliervi e di salutarvi qui, nella nostra splendida cattedrale, per celebrare S. Evasio, Patrono della nostra Città e della nostra amata Diocesi. Benvenuti!
Un saluto ai carissimi Confratelli sacerdoti che ho cominciato a conoscere e ad apprezzare per la loro dedizione ed il loro zelo pastorale; un saluto particolare al Venerando Capitolo Cattedrale tornato nella pienezza di tutti i suoi componenti con la nomina a Canonico del reverendo e caro don Eugenio Portalupi, parroco del Duomo; un grato saluto alla benemerita Arciconfraternita di S. Evasio; un benvenuto ed un saluto deferente e cordiale a tutte le Autorità: la loro presenza rende evidente che l’odierna ricorrenza è momento in cui tutti riscopriamo e riconosciamo le comuni radici e la comune appartenenza che ci rendono membri memori ed impegnati ad edificare la casa
comune, la nostra comunità. (continua...)
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(© "La Vita Casalese", giovedì 13 novembre 2008)
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