domenica 4 gennaio 2009
Carissimi,
sono diversi e tutti importanti i motivi che vedono qui radunata la Chiesa casalese. Facciamo oggi memoria della dedicazione della nostra splendida cattedrale: nel gennaio del 1107 (novecentodue anni or sono) il papa Pasquale II la consacrava, la offriva a Dio e la offriva al popolo di Dio quale spazio felice per l’incontro: l’incontro con Dio e l’incontro tra fratelli; quale luogo aperto verso la città, perché fosse casa di tutti... Non possiamo, in questo momento non ricordare il vescovo Germano che tanto amò questa cattedrale e tanto si impegnò perché essa divenisse “spazio ritrovato e riscoperto in tutta la sua bellezza".
E percorrendo con lo sguardo dell’affetto la navata della cattedrale, vediamo venirci incontro la buona e cara immagine paterna del vescovo Carlo: da dieci anni egli continua, dal cielo, ad amare questa chiesa e ad intercedere per essa. Al Signore che lo ha donato a questa nostra chiesa diciamo grazie; diciamo grazie al vescovo Carlo per la vita spesa per la nostra chiesa, per il magistero sapiente e lucido offerto; magistero da riscoprire, carissimi, da meditare, da realizzare...
(segue la parte dell’omelia per il diaconato di Simone Viancino)
+ Alceste, Vescovo
sono diversi e tutti importanti i motivi che vedono qui radunata la Chiesa casalese. Facciamo oggi memoria della dedicazione della nostra splendida cattedrale: nel gennaio del 1107 (novecentodue anni or sono) il papa Pasquale II la consacrava, la offriva a Dio e la offriva al popolo di Dio quale spazio felice per l’incontro: l’incontro con Dio e l’incontro tra fratelli; quale luogo aperto verso la città, perché fosse casa di tutti... Non possiamo, in questo momento non ricordare il vescovo Germano che tanto amò questa cattedrale e tanto si impegnò perché essa divenisse “spazio ritrovato e riscoperto in tutta la sua bellezza".
E percorrendo con lo sguardo dell’affetto la navata della cattedrale, vediamo venirci incontro la buona e cara immagine paterna del vescovo Carlo: da dieci anni egli continua, dal cielo, ad amare questa chiesa e ad intercedere per essa. Al Signore che lo ha donato a questa nostra chiesa diciamo grazie; diciamo grazie al vescovo Carlo per la vita spesa per la nostra chiesa, per il magistero sapiente e lucido offerto; magistero da riscoprire, carissimi, da meditare, da realizzare...
(segue la parte dell’omelia per il diaconato di Simone Viancino)
+ Alceste, Vescovo
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