martedì 10 novembre 2009
Si è spento improvvisamente domenica, mentre partecipava ai Vespri alla casa della Serniola, sulla collina di Sant’Anna, dove viveva da alcuni anni, ovvero da quando era stato colpito da un leggero ictus. Don Mario Cavagnolo, 86 anni, sarà sepolto martedì pomeriggio a Terranova, la frazione di Casale della quale era parroco da 42 anni.
I problemi di salute accusati alcuni anni fa non gli avevano impedito di continuare a essere presente a Terranova in molte occasioni (anche due domeniche fa, quando si verificò poi l’incendio di alcune macchine durante la festa della Croce Bianca) e di continuare a governare la parrocchia con la collaborazione di don Mario Fornaro, inviato come amministratore a dare una mano dalla vicina Villanova.
I funerali di don Mario Cavagnolo saranno celebrati oggi, martedì, alle 14,45, nella chiesa parrocchiale della frazione e saranno presieduti dal vescovo Alceste Catella.
Dopo la cerimonia religiosa la salma del sacerdote sarà poi tumulata nella tomba di famiglia, accanto ai genitori (il padre, ferroviere, si era trasferito da Candia nella frazione casalese) e alla sorella.
«Ci lascia il ricordo di un buon pastore: dalla festa per l’accoglienza di 42 anni fa - ricorda Giovanni Martinotti, storico presidente del Consiglio di quartiere - a oggi, abbiamo camminato insieme sulla via da lui tracciata. Una persona di cultura: ho potuto lavorare al suo fianco per quattro anni per il libro sulla storia di Terranova uscito nel 1988 e dialogare con lui era sempre un piacere».
I problemi di salute accusati alcuni anni fa non gli avevano impedito di continuare a essere presente a Terranova in molte occasioni (anche due domeniche fa, quando si verificò poi l’incendio di alcune macchine durante la festa della Croce Bianca) e di continuare a governare la parrocchia con la collaborazione di don Mario Fornaro, inviato come amministratore a dare una mano dalla vicina Villanova.
I funerali di don Mario Cavagnolo saranno celebrati oggi, martedì, alle 14,45, nella chiesa parrocchiale della frazione e saranno presieduti dal vescovo Alceste Catella.
Dopo la cerimonia religiosa la salma del sacerdote sarà poi tumulata nella tomba di famiglia, accanto ai genitori (il padre, ferroviere, si era trasferito da Candia nella frazione casalese) e alla sorella.
«Ci lascia il ricordo di un buon pastore: dalla festa per l’accoglienza di 42 anni fa - ricorda Giovanni Martinotti, storico presidente del Consiglio di quartiere - a oggi, abbiamo camminato insieme sulla via da lui tracciata. Una persona di cultura: ho potuto lavorare al suo fianco per quattro anni per il libro sulla storia di Terranova uscito nel 1988 e dialogare con lui era sempre un piacere».
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