PROPOSTE PER IL FUTURO DELLA NOSTRA CHIESA Se ne parlerà con il Vescovo

giovedì 11 febbraio 2010

“Il tema della sfida educativa che la CEI ha posto al centro della riflessione per il decennio e la Lettera Pastorale di Mons. Vescovo “Vieni e vedrai” – La Passione per il compito educativo, ci hanno indotto a riflettere su questo appassionante e imprescindibile compito della Chiesa. Mons. Vescovo ci parla della Chiesa come una comunità educante che sa mettersi in ascolto del suo educatore che è Cristo Signore. Anche al Convegno Pastorale di settembre la questione educativa è stata oggetto di riflessione. Nella ultima sessione del CPD del 21 novembre 2009, abbiamo infine approfondito, di questa tematica, l’ambito della famiglia, la più importante e naturale agenzia educativa. Si tratta ora di fare una verifica, una sorta di esame di coscienza in merito al ruolo educativo delle nostre comunità, dei nostri movimenti, del nostro agire pastorale e personale. (….)” Si apre con queste parole il foglio di lavoro e di riflessione che la Segreteria del Consiglio Pastorale Diocesano ha inviato a tutti i consiglieri in vista della riunione plenaria del Consiglio stesso, convocata da Mons. Vescovo per sabato 13 febbraio – alle ore 15 - presso il salone del Seminario. Il tema centrale all’ordine del giorno sarà, appunto, una riflessione comune sul tema: “Il ruolo educativo delle nostre comunità e del nostro agire pastorale e personale”. Un approfondimento di grande rilievo ed attualità - anche in vista della prossima concretizzazione delle Unità Pastorali – e di vastissimo orizzonte – tanto che l’approfondimento e la discussione potrebbero proseguire anche nel prossimo incontro già fissato per metà marzo. Il Vescovo chiama i membri del Consiglio Pastorale Diocesano non solo a tracciare auspici e considerazioni di carattere generale, ma ad avanzare osservazioni e proposte concrete per il futuro della chiesa diocesana e locale. Il tema della questione educativa – così centrale nel pensiero e nella pastorale di Mons. Catella e di tutti i Vescovi italiani – impatta così direttamente nell’esperienza personale, comunitaria, di gruppo e associazione, parrocchiale di ciascun cristiano ed in primis di coloro che hanno responsabilità dirette nelle nostre comunità. “Oggi non possiamo educare trasmettendo prioritariamente dei valori, ma aiutando le persone a fare delle esperienze e delle relazioni. Le Parrocchie ed i movimenti sono chiamati a formare educatori ed operatori pastorali responsabili, riscoprendo e valorizzando il ruolo di cantiere dell’educazione che sono loro propri”. Anche questo ulteriore spunto tratto dalla comune riflessione tra il nostro Vescovo e la segreterie del CPD, fa capire il rilievo dell’argomento che verrà affrontato sabato prossimo.

(Cesare Chiesa da "La Vita Casalese" di giovedì 11 febbraio 2010)