ALLA RISCOPERTA DEL CONCILIO VATICANO II

lunedì 6 dicembre 2010

Stasera lunedì 6 dicembre, alle ore 20.45, all’Auditorium San Filippo, Mons. Vescovo aprirà il cammino formativo sul Concilio Vaticano II con il primo degli incontri di approfondimento sulle costituzioni dogmatiche. L’iniziativa venne presentata e introdotta da una brillante relazione di Mons. Vescovo nel mese di giugno, allorquando egli ci parlò di come il Concilio abbia rappresentato un auspicato rinnovamento e aggiornamento della vita e della missione della Chiesa, facendone luce per la Chiesa e il mondo moderno, patrimonio costitutivo della comunità cattolica e quindi anche del laicato aggregato. Da esso sono scaturiti ricchi documenti di dottrina e di azione: quattro costituzioni, nove decreti e tre dichiarazioni. Si partirà dunque dalla Sacrosanctum Concilum, costituzione conciliare sulla liturgia, promulgata il 4 dicembre 1963. Grazie ad essa si aprì nella vita liturgica una stagione nuova e fresca, che, senza rinnegare la tradizione, andava incontro alle mutate situazioni culturali della Chiesa dopo secoli di immobilismo. Scopo della riforma non è stato principalmente quello di cambiare i riti e i testi, quanto invece di rinnovare la mentalità e porre al centro della vita cristiana e della pastorale la celebrazione del mistero pasquale. I criteri adottati per una liturgia che vuole essere “singolare paradigma educativo”, come la definisce il nostro Vescovo nella Lettera pastorale “Vieni e vedrai”, furono quelli di un maggiore comprensibilità, della centralità della Parola e della semplificazione del rito, per rendere possibile una partecipazione attiva e consapevole dei fedeli al culto. S.E. Mons. Alceste Catella, da grande esperto di liturgia quale è, saprà aprirci alla conoscenza e alla comprensione della Sacrosanctum Concilum, condividendo con noi, nel suo stile semplice e rigoroso, sottolineature e approfondimenti, frutto dei tanti anni di studio e insegnamento in campo liturgico.
Alla serata, promossa dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni laicali con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni documenti conciliari, sono invitati a partecipare i membri delle associazioni, dei gruppi e dei movimenti presenti in diocesi, gli operatori pastorali, i catechisti e i membri dei consigli pastorali e, ovviamente, tutti i fedeli desiderosi di approfondire l’argomento.