sabato 1 gennaio 2011
Pubblichiamo il testo delle Omelie di Mons. Alceste Catella durante le SS. Messe per la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e la 44° Giornata Mondiale della pace da lui stesso presiedute presso la Cattedrale di Sant'Evasio.
Solennità di Maria Santissima Madre di Dio – 31 dicembre 2010
Carissimi,
un nuovo anno inizia e la liturgia nella sua sperimentata sapienza, non ha timore di porlo sotto il segno di Maria, la donna degli inizi, la Madre che ha partorito il Figlio di Dio nella “pienezza del tempo”.
Una madre è colei che genera, colei che è sempre agli inizi di una nuova vita, di un nuovo tempo, di una nuova storia. Tutto prende avvio e forma da un grembo che, nell’oscurità più inaccessibile e feconda, va tessendo i fili di un corpo che entra nel tempo con il suo carico di novità assoluta. Per nove mesi, come ogni donna, Maria custodisce e conserva il frutto del suo ventre, frutto abitato da un mistero che lei sola conosce e sa vedere nello sguardo della sua fede...
Per scaricare il testo integrale dell'Omelia clicca qui.
Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e 44° Giornata Mondiale della pace: “Libertà religiosa, via per la pace” – 1 gennaio 2011
Carissimi,
non per caso il Servo di Dio papa Paolo VI scelse proprio il primo gennaio – Solennità di Maria Santissima Madre di Dio – quale Giornata Mondiale per la Pace; e questa che stiamo vivendo è la quarantaquattresima Giornata. Infatti, la prima lettura – tratta dal libro dei Numeri – è una preghiera di “benedizione” e chiede il grande dono della pace.
La pace, dice il testo, è la pienezza di vita fondata su relazioni giuste e felici. Essa è invocata dai sacerdoti discendenti di Aronne sui figli di Israele con le parole che abbiamo ascoltato: “Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace”. Attraverso l’immagine del volto luminoso di Dio viene indicata la condizione fondamentale per avere la pace. La relazione vitale con Dio, creatore e redentore, fonda e definisce l’identità del suo popolo. Mediante la benedizione la comunità dei credenti viene posta sotto la protezione di Dio, fonte e garanzia di pace...
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Solennità di Maria Santissima Madre di Dio – 31 dicembre 2010
Carissimi,
un nuovo anno inizia e la liturgia nella sua sperimentata sapienza, non ha timore di porlo sotto il segno di Maria, la donna degli inizi, la Madre che ha partorito il Figlio di Dio nella “pienezza del tempo”.
Una madre è colei che genera, colei che è sempre agli inizi di una nuova vita, di un nuovo tempo, di una nuova storia. Tutto prende avvio e forma da un grembo che, nell’oscurità più inaccessibile e feconda, va tessendo i fili di un corpo che entra nel tempo con il suo carico di novità assoluta. Per nove mesi, come ogni donna, Maria custodisce e conserva il frutto del suo ventre, frutto abitato da un mistero che lei sola conosce e sa vedere nello sguardo della sua fede...
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Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e 44° Giornata Mondiale della pace: “Libertà religiosa, via per la pace” – 1 gennaio 2011
Carissimi,
non per caso il Servo di Dio papa Paolo VI scelse proprio il primo gennaio – Solennità di Maria Santissima Madre di Dio – quale Giornata Mondiale per la Pace; e questa che stiamo vivendo è la quarantaquattresima Giornata. Infatti, la prima lettura – tratta dal libro dei Numeri – è una preghiera di “benedizione” e chiede il grande dono della pace.
La pace, dice il testo, è la pienezza di vita fondata su relazioni giuste e felici. Essa è invocata dai sacerdoti discendenti di Aronne sui figli di Israele con le parole che abbiamo ascoltato: “Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio. Il Signore rivolga su di te il suo volto e ti conceda pace”. Attraverso l’immagine del volto luminoso di Dio viene indicata la condizione fondamentale per avere la pace. La relazione vitale con Dio, creatore e redentore, fonda e definisce l’identità del suo popolo. Mediante la benedizione la comunità dei credenti viene posta sotto la protezione di Dio, fonte e garanzia di pace...
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