domenica 6 gennaio 2013
Pubblichiamo il testo dell'Omelia di Mons. Alceste Catella durante la Solennità dell'Epifania del Signore celebrata questo pomeriggio nella Cattedrale di Sant'Evasio.
Carissimi,
nella solennità dell’Epifania la Chiesa ci fa riascoltare l’annuncio del profeta Isaia a Gerusalemme: «Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te» (Isaia 60,1). Rileviamo subito come la situazione di Gerusalemme negli anni del profeta assomigli molto ai nostri anni, che definiamo sempre più come un periodo di crisi.
Allora la popolazione della Città Santa, composta soprattutto dalle classi sacerdotali in servizio al Tempio, era stata narcotizzata da un eccessivo ottimismo, frutto di un’interpretazione semplificata e falsa di quel messaggio di speranza che lo stesso profeta aveva insistentemente trasmesso durante l’esilio: «Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata» (Isaia 40,2)...
Per scaricare il testo integrale dell'Omelia clicca qui.
Carissimi,
nella solennità dell’Epifania la Chiesa ci fa riascoltare l’annuncio del profeta Isaia a Gerusalemme: «Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te» (Isaia 60,1). Rileviamo subito come la situazione di Gerusalemme negli anni del profeta assomigli molto ai nostri anni, che definiamo sempre più come un periodo di crisi.
Allora la popolazione della Città Santa, composta soprattutto dalle classi sacerdotali in servizio al Tempio, era stata narcotizzata da un eccessivo ottimismo, frutto di un’interpretazione semplificata e falsa di quel messaggio di speranza che lo stesso profeta aveva insistentemente trasmesso durante l’esilio: «Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata» (Isaia 40,2)...
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