giovedì 17 settembre 2009
CASALE – Una grande partecipazione degli operatori pastorali ha contrassegnato il Convegno diocesano della scorsa settimana, con relazioni intense e intriganti. La serata conclusiva è stata condotta dal Vescovo che ha presentato la lettera pastorale, che porta la data del 7 settembre, anniversario dell’inizio del suo ministero pastorale in Diocesi, ma che sarà consegnata ai sacerdoti giovedì 24 p.v. nel ritiro che si terrà a Verrua Savoia in occasione dell’incontro annuale della Congregazione di sant’Evasio. Il Vescovo ha confidato di esser stato favorevolmente colpito dalla assiduità e dalla numerosità dei partecipanti. La lettera pastorale è abbastanza corposa, 27 cartelle, ed il genere letterario non è un elenco di cose da fare, ma fornisce le motivazioni per fare. La sua lettura richiede delle mediazioni, così da essere oggetto di lettura insieme e di catechesi nei gruppi, con l’interpretazione dei diversi destinatari. Una mediazione importante dovrà essere fatta da parte degli uffici e dei servizi pastorali. Il titolo “Vieni e vedrai” viene dal brano di Gv. 1,46 dell’incontro con Gesù di Natanaele (Bartolomeo), portato da Filippo che gli aveva fatto la proposta esperienziale “Vieni e vedrai”. Così è anche la nostra esperienza: il cuore ama, la mente comprende, il cuore esprime. La celebrazione eucaristica è un singolare modello educativo. Vi sono poi vari gradi di educazione, perché educare -spiega il Vescovo- è attività eminentemente umana, e partecipare alla vita della propria città non è facoltativo e non è delegabile. La modalità deve essere trasparente, con un deciso no all’indifferenza. Nei mezzi per poter bene operare stanno per essere varate le Unità Pastorali, che sono la concretizzazione della Chiesa come Comunione; sempre fondamentale è la iniziazione cristiana, impegno fondamentale della Chiesa che vuole educare, con collaboratori responsabili, cioè educatori. Infine il Vescovo ha presentato don Giampio Devasini, Vicario Episcopale per il coordinamento della Pastorale e per le U.P., e ha commentato: “il Vicario Generale e il Vicario Episcopale sono le mie due stampelle di unità e di unione di lavoro. I responsabili delle cinque aree e degli uffici pastorali hanno infine esposto i programmi per il nuovo anno.
“Vieni e vedrai” (Gv 1,46) - La passione per il compito educativo
Messaggio alla Diocesi per l’anno pastorale 2009 – 2010
Una premessa
Un’icona biblica
1. Il “mistero” della Chiesa
2. La Chiesa -Madre e Maestra- genera ed educa i figli di Dio nelle varie espressioni della sua vita e della sua missione
La celebrazione eucaristica: singolare “paradigma” educativo
I riti di introduzione
La liturgia della Parola
La liturgia eucaristica
Tre punti e alcune proposte
2.2.1 Educare è un’attività eminentemente umana, descrive l’umano per eccellenza
2.2.2 Educare è la stessa vita pastorale della Chiesa
2.2.3. Educare è opera di tutta la Chiesa
Quale metodo di lavoro per gli Uffici Pastorali?
3. Mezzi per “essere” e per “operare”
Le Unità Pastorali: “concretizzazione” della Chiesa-comunione
Le idee fondamentali
Che cosa sono le Unità Pastorali
Unità Pastorali: il “punto” della situazione
L’Iniziazione cristiana: un impegno fondamentale per una Chiesa che vuole educare
La difficile situazione della catechesi per l’iniziazione cristiana dei ragazzi
La nuova proposta della Conferenza Episcopale Italiana
La nostra Chiesa è chiamata ad esprimere collaboratori corresponsabili
Superare una “ecclesialità” incompiuta
Il magistero dei Vescovi italiani
Conclusione
APPENDICE: Riflessioni e proposte per la pastorale giovanile
(p.b. - © "La Vita Casalese" di giovedì 17 settembre 2009)
“Vieni e vedrai” (Gv 1,46)
Messaggio alla Diocesi per l’anno pastorale 2009 – 2010
Una premessa
Un’icona biblica
1. Il “mistero” della Chiesa
2. La Chiesa -Madre e Maestra- genera ed educa i figli di Dio nelle varie espressioni della sua vita e della sua missione
La celebrazione eucaristica: singolare “paradigma” educativo
I riti di introduzione
La liturgia della Parola
La liturgia eucaristica
Tre punti e alcune proposte
2.2.1 Educare è un’attività eminentemente umana, descrive l’umano per eccellenza
2.2.2 Educare è la stessa vita pastorale della Chiesa
2.2.3. Educare è opera di tutta la Chiesa
Quale metodo di lavoro per gli Uffici Pastorali?
3. Mezzi per “essere” e per “operare”
Le Unità Pastorali: “concretizzazione” della Chiesa-comunione
Le idee fondamentali
Che cosa sono le Unità Pastorali
Unità Pastorali: il “punto” della situazione
L’Iniziazione cristiana: un impegno fondamentale per una Chiesa che vuole educare
La difficile situazione della catechesi per l’iniziazione cristiana dei ragazzi
La nuova proposta della Conferenza Episcopale Italiana
La nostra Chiesa è chiamata ad esprimere collaboratori corresponsabili
Superare una “ecclesialità” incompiuta
Il magistero dei Vescovi italiani
Conclusione
APPENDICE: Riflessioni e proposte per la pastorale giovanile
(p.b. - © "La Vita Casalese" di giovedì 17 settembre 2009)
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