martedì 16 agosto 2011
Estratto dal sito www.atnews.it
L'Intervista di Ferragosto con il Presule reduce da una visita a Casale, presidente della Conferenza Episcopale della Slovacchia.
L'Intervista di Ferragosto con il Presule reduce da una visita a Casale, presidente della Conferenza Episcopale della Slovacchia.
Stanislav Zvolensky, arcivescovo di Bratislava
Lo incontriamo nella prima mattinata di ferragosto. Il viaggio del sabato e la girandola di impegni del giorno precedente a Casale non sembrano averlo affaticato.
Così risponde volentieri alle domande che gli poniamo in una sala del Santuario di Crea, adornata dalle foto di alcuni momenti illustri (come quello tra l’allora primo ministro De Gasperi e il ministro degli esteri francese Bidault o le visite di alcuni componenti dell’allora casa regnante Savoia, compresa una firma autografa di Umberto I).
A parlare è Stanislav Zvolensky, 53enne arcivescovo di Bratislava e presidente della Conferenza Episcopale della Slovacchia, originario di Trnava, città gemellata da anni con Casale Monferrato. Fino al 2008 Bratislava e Trnava formavano un’unica diocesi, ma Papa Ratzinger le ha divise in due entità diverse.
Come è nato il legame tra l’allora diocesi di Trnava-Bratislava e Casale Monferrato?
"È nato attraverso alcuni sacerdoti slovacchi che erano in seminario a Casale Monferrato. Inoltre per alcuni anni come sacerdoti hanno aiutato nelle parrocchie della diocesi di Sant’Evasio. Inoltre c’è un’amicizia personale che mi lega, sin da quando era rettore del seminario casalese, con monsignor Francesco Mancinelli, oggi rettore del Santuario di Crea.
Questi rapporti proseguiranno anche nel futuro ?
"Nel passato questi rapporti sono stati positivi e vorrei che continuassero. Nel futuro, se sarà possibile, vorrei che ai nostri studenti di teologia che sono in Italia abbiano l’importante supporto della diocesi di Casale".
Che rapporto c’è tra gli italiani e gli slovacchi ?
"C’è una certa vicinanza nella mentalità, gli italiani apprezzano molto la dimensione dei sentimenti profondi e la mentalità slava è vicina a quella degli italiani, più che ad altri popoli".
Per un turista italiano che venga in Slovacchia, quali sono i principali tesori artistici della sua arcidiocesi ?
"Il più importante è la cattedrale di San Martino, costruita in stile gotico. C’è poi il santuario mariano di Suskin a sessanta chilometri da Bratislava. Le nostre chiese sono prevalentemente in stile barocco".
Lei parla molto bene l’italiano …
"Ho studiato anche a Roma, all’Università Gregoriana".
Che impressione ha avuto in questa breve visita di Crea ?
"Sono venuto volentieri qui in pellegrinaggio. È stato un reciproco arricchimento in un luogo dove si sente forte la Fede".
Monsignor Zvolensky nella mattinata di ferragosto ha officiato la messa nel piazzale del santuario, insieme al vescovo di Casale, Alceste Catella, che ha dato il via alle celebrazioni per i 1650 anni di vita del Santuario mariano.
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