giovedì 5 aprile 2012
Pubblichiamo il testo dell'Omelia di Mons. Alceste Catella durante la Messa Crismale e la Messa "In Coena Domini" celebrate quest'oggi nella Cattedrale di Sant'Evasio.
Giovedì Santo - Messa Crismale
A voi, carissimi confratelli nel sacerdozio e fedeli tutti che partecipate alla Messa Crismale, siano gioia e pace da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo nel vincolo dello Spirito Santo.
Come sappiamo, il papa Benedetto XVI – con il Motu Proprio “Porta Fidei” – ha indetto l’“Anno della Fede” che si celebrerà dall’11 ottobre 2012 (50° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II) al 24 novembre 2013; mi pare importante in questa celebrazione soffermarci a meditare sulla fede del prete; sulla nostra fede...
Per scaricare il testo integrale dell'Omelia clicca qui.
Giovedì Santo - Messa "In Coena Domini"
Carissimi,
abbiamo ascoltato dalle Sante Scritture che Gesù si mise a tavola con i Dodici, prese il pane e lo distribuì loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è per voi”. La stessa cosa fece con il calice del vino: “Questo è il mio sangue, sparso per voi”. Sono le stesse parole che ripeteremo tra poco sull’altare, e sarà lo stesso Signore ad invitare ciascuno di noi a nutrirsi del pane e del vino consacrati.
Potremmo dire che Gesù ha “inventato” l’impossibile (del resto l’amore vero non sa forse creare cose impossibili?) per restarci accanto, per continuare ad essere vicino ai discepoli: diviene cibo per noi, carne della nostra carne...
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Giovedì Santo - Messa Crismale
A voi, carissimi confratelli nel sacerdozio e fedeli tutti che partecipate alla Messa Crismale, siano gioia e pace da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo nel vincolo dello Spirito Santo.
Come sappiamo, il papa Benedetto XVI – con il Motu Proprio “Porta Fidei” – ha indetto l’“Anno della Fede” che si celebrerà dall’11 ottobre 2012 (50° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II) al 24 novembre 2013; mi pare importante in questa celebrazione soffermarci a meditare sulla fede del prete; sulla nostra fede...
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Giovedì Santo - Messa "In Coena Domini"
Carissimi,
abbiamo ascoltato dalle Sante Scritture che Gesù si mise a tavola con i Dodici, prese il pane e lo distribuì loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è per voi”. La stessa cosa fece con il calice del vino: “Questo è il mio sangue, sparso per voi”. Sono le stesse parole che ripeteremo tra poco sull’altare, e sarà lo stesso Signore ad invitare ciascuno di noi a nutrirsi del pane e del vino consacrati.
Potremmo dire che Gesù ha “inventato” l’impossibile (del resto l’amore vero non sa forse creare cose impossibili?) per restarci accanto, per continuare ad essere vicino ai discepoli: diviene cibo per noi, carne della nostra carne...
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