giovedì 7 maggio 2009
CONIOLO - Ogni anno in questo periodo, in prossimità del 1° maggio, Festa Internazionale del Lavoro, l'Ufficio Diocesano per la Pastorale del Lavoro ed i Problemi Sociali organizza la celebrazione di una santa messa per il mondo del lavoro all'interno di una azienda del nostro territorio. Anche quest'anno l'evento si ripeterà sabato 9 maggio alle ore 10,30 presso lo stabilimento IBL di Coniolo, sulla statale per Torino, grazie alla gentile disponibilità delle imprese ARGOL (Advanced Global Logistics) e IBL (Industria Bonzano Legnami). Il Vescovo Mons. Alceste Catella presiederà una solenne concelebrazione con diversi sacerdoti durante la quale si pregherà in particolare per ricuperare fiducia e speranza per l'ambito del lavoro. I cancelli si apriranno alle 9,30 perché sono invitati i famigliari dei lavoratori anche per conoscere con una visita guidata l’ambiente in cui i propri parenti lavorano. Dopo la funzione religiosa segue il rinfresco per tutti i partecipanti. Abbiamo chiesto al Vicario Generale Mons. Antonio Gennaro un commento sull’iniziativa. «Oggi siamo tutti preoccupati della crisi che ha investito il "nostro mondo", quello occidentale, quello nel quale il tenore di vita è di gran lunga più alto che nel resto del mondo. Sono cadute molte barriere, che fin qui hanno protetto il nostro benessere. Intericontinenti, come l'Asia (Cina e India in particolare) e l'America Latina si affacciano prepotentemente sui mercati mondiali. Vogliono vendere i loro prodotti nei Paesi ricchi (che hanno maggior potere d'acquisto) e le nostre industrie manifatturiere (che hanno un costo del lavoro molto più alto di quello dei Paesi emergenti) vanno in crisi. Non c'è dubbio che sono in atto fenomeni che provocheranno (anche nel breve periodo) assestamenti la cui portata è difficile immaginare. È compito di tutti, e tra questi dei credenti, occuparsi con discernamento personale e comunitario delle grandi questioni della vita sociale. Un'autentica solidarietà non si limita a porre sotto il cappello onnicomprensivo della carità in stile "assistenziale" i problemi dell'uomo e del mondo ma impone ai credenti di avvalersi di tutti gli strumenti scientifici e politici per essere veramente efficace. L'Ufficio diocesano per la Pastorale del Lavoro ha discusso questi temi nell'ambito dell'Area Socio-politico. Ne è scaturito già tempo fa un documento che chiama tutti i credenti ad interrogarsi ed impegnarsi su questo difficile fronte della vita sociale ed ecclesiale, assumendo un atteggiamento nuovo di fronte alle emergenze. Vicinanza, solidarietà, preghiera: questa è la strada che si è cominciato a percorrere. Tramite la Caritas Diocesana e i gruppi caritativi parrocchiali diverse decine di famiglie vengono già assistite con un aiuto finanziario annuale. E la finalità principale della celebrazione di sabato prossimo sarà proprio quella di suscitare una solidarietà sempre più diffusa dell'intera comunità ecclesiale per i problemi del mondo del lavoro».
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