giovedì 15 gennaio 2009
Carissimi diocesani,
ho la gioia di comunicarvi una bella notizia: il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Nunzio Apostolico in Honduras il nostro conterraneo Mons. Luigi Bianco e contemporaneamente lo ha elevato alla dignità di Arcivescovo titolare di Falerone.
Un figlio della nostra terra - Mons. Bianco è di Montemagno -, un membro del nostro presbiterio diocesano, diventa così un Successore degli Apostoli, membro del Collegio episcopale, chiamato a svolgere la missione di rappresentante del papa in un paese dell’America Latina, l’Honduras.
Ogni Nunzio Apostolico è chiamato a consolidare i legami di comunione tra le Chiese particolari e il Successore di Pietro. A lui è affidata la responsabilità di promuovere, insieme con i Pastori e l’intero Popolo di Dio, il dialogo e la collaborazione con la società civile per realizzare il bene comune. I Rappresentanti Pontifici sono la presenza del Papa, che si fa vicino attraverso di loro a quanti Egli non può incontrare di persona e, in modo speciale, a chi vive in condizioni di difficoltà e di sofferenza. È un ministero di comunione ecclesiale e un servizio alla pace e alla concordia nella Chiesa e tra i popoli.
È dunque un compito di grande responsabilità quello a cui è chiamato il nostro caro Mons. Bianco. La scelta che il papa ha fatto onora la sua persona, valorizza le qualità umane e sacerdotali di don Luigi, ne riconosce la competenza e l’esperienza. Nel contempo onora la nostra Diocesi e tutto il presbiterio diocesano. Sono così tre i presbiteri casalesi chiamati all’episcopato: il cardinale Severino Poletto, mons. Luciano Pacomio ed ora Mons. Bianco; con loro ricordiamo anche Mons. Aldo Mongiano, vescovo missionario.
La Provvidenza ha chiamato Mons. Bianco a svolgere il suo servizio in America Latina, definita dall’amato Giovanni Paolo II - che più volte l’ha visitata - “Continente della speranza”. In quel continente la Chiesa Cattolica è l’istituzione che gode del maggior credito da parte delle popolazioni latino-americane. È attiva nella vita della gente, stimata per il lavoro che compie negli ambiti dell’educazione, della salute e della solidarietà verso i bisognosi. L’aiuto per i poveri e la lotta contro la povertà sono e rimangono una fondamentale priorità nella vita delle Chiese in America Latina.
Siamo consapevoli dell’importanza, della grandezza e della bellezza della missione a cui Mons. Bianco è chiamato; desideriamo esprimergli i nostri rallegramenti ed insieme assicurargli la nostra preghiera perché possa tendere senza stancarvi a realizzarla con generosa dedizione.
Mons. Bianco ha desiderato che la sua Ordinazione episcopale fosse celebrata qui a Casale, nella nostra Cattedrale. Sarà il cardinale Tarcisio Bertone a presiedere la celebrazione, sabato 25 aprile alle ore 18.
+ Alceste Catella, vescovo
(© La Vita Casalese)
ho la gioia di comunicarvi una bella notizia: il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Nunzio Apostolico in Honduras il nostro conterraneo Mons. Luigi Bianco e contemporaneamente lo ha elevato alla dignità di Arcivescovo titolare di Falerone.
Un figlio della nostra terra - Mons. Bianco è di Montemagno -, un membro del nostro presbiterio diocesano, diventa così un Successore degli Apostoli, membro del Collegio episcopale, chiamato a svolgere la missione di rappresentante del papa in un paese dell’America Latina, l’Honduras.
Ogni Nunzio Apostolico è chiamato a consolidare i legami di comunione tra le Chiese particolari e il Successore di Pietro. A lui è affidata la responsabilità di promuovere, insieme con i Pastori e l’intero Popolo di Dio, il dialogo e la collaborazione con la società civile per realizzare il bene comune. I Rappresentanti Pontifici sono la presenza del Papa, che si fa vicino attraverso di loro a quanti Egli non può incontrare di persona e, in modo speciale, a chi vive in condizioni di difficoltà e di sofferenza. È un ministero di comunione ecclesiale e un servizio alla pace e alla concordia nella Chiesa e tra i popoli.
È dunque un compito di grande responsabilità quello a cui è chiamato il nostro caro Mons. Bianco. La scelta che il papa ha fatto onora la sua persona, valorizza le qualità umane e sacerdotali di don Luigi, ne riconosce la competenza e l’esperienza. Nel contempo onora la nostra Diocesi e tutto il presbiterio diocesano. Sono così tre i presbiteri casalesi chiamati all’episcopato: il cardinale Severino Poletto, mons. Luciano Pacomio ed ora Mons. Bianco; con loro ricordiamo anche Mons. Aldo Mongiano, vescovo missionario.
La Provvidenza ha chiamato Mons. Bianco a svolgere il suo servizio in America Latina, definita dall’amato Giovanni Paolo II - che più volte l’ha visitata - “Continente della speranza”. In quel continente la Chiesa Cattolica è l’istituzione che gode del maggior credito da parte delle popolazioni latino-americane. È attiva nella vita della gente, stimata per il lavoro che compie negli ambiti dell’educazione, della salute e della solidarietà verso i bisognosi. L’aiuto per i poveri e la lotta contro la povertà sono e rimangono una fondamentale priorità nella vita delle Chiese in America Latina.
Siamo consapevoli dell’importanza, della grandezza e della bellezza della missione a cui Mons. Bianco è chiamato; desideriamo esprimergli i nostri rallegramenti ed insieme assicurargli la nostra preghiera perché possa tendere senza stancarvi a realizzarla con generosa dedizione.
Mons. Bianco ha desiderato che la sua Ordinazione episcopale fosse celebrata qui a Casale, nella nostra Cattedrale. Sarà il cardinale Tarcisio Bertone a presiedere la celebrazione, sabato 25 aprile alle ore 18.
+ Alceste Catella, vescovo
(© La Vita Casalese)
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