venerdì 13 febbraio 2009

I sacerdoti che adesso agiscono nelle singole parrocchie non saranno tenuti a trasferirsi in un’unica abitazione e a fare vita comunitaria, ma «a trovare e incentivare momenti comuni di preghiera, incontro, programmazione».
Per arrivare alla nuova struttura diocesana il vescovo ha nominato un’équipe formata da venti sacerdoti e presieduta da don Giampio Devasini. Sono già fissate le prime tre riunioni: 9 marzo, 20 aprile e 1 giugno. «I tempi di realizzazione - spiega don Paolo Busto, responsabile delle comunicazioni sociali della diocesi - sono di circa un anno per la fase costituente; di due anni per la messa a punto dei criteri operativi e per chiarire bene “chi fa, che cosa fa e come lo fa”; di cinque anni per la fase in cui si renderanno operativi gli animatori di comunità, si darà a tutti i laici l’opportunità di essere effettivamente responsabili dei vari servizi e si attiverà il Consiglio di unità pastorale per studiare temi e problemi, indicare linee di azione».
La creazione delle unità pastorali sarà sancita al termine di un percorso di confronto che si concluderà con un’assemblea diocesana.
(Mauro Facciolo - © "La Stampa")
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